Quartine a tema, un' idea di Simone Borellini
Fonte: "IL TRACCIOLINO" e dal Libro di Sala Sante
La terza frana di Romanoro Sopra ai Margini a Romanoro Raccoglier l' acqua si poteva Lucio a me ha rammentato Or mi torna nella mente Diceva, l'ordine l'abbiam da Frassinoro Questa frana pian pianino Sala Sante
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I Politici Siate pur sinceri e schietti Molte promesse a tutti fate Al poter ci sono in tanti Sempre aumentano le spese I politici non son dei fessi Non c'e' SI ne non c'e' NO Siete stati uniti eletti Quando a voter ritorneranno Per star meglio in avvenire Altrimenti una mattina Sala Sante
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Il ponte sulla frana di Valoria Resterà nella memoria Coi carrelli comandati Per il ponte a Romanoro Questo ponte ò cittadini Son finiti tutti i lamenti Sala Sante
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Berlusconi aggredito Berlusconi si è trovato Naso e denti gli ha spaccato Son con lui molto scontrosi Certo che ce l' hanno a morte Sala Sante
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BERLUSCONI
Berlusconi va al potere Mi potrò certo sbagliare A me sembra un po’ ignoranza Questo a tutti è evidente Han proposto tutti in coro Prima d’esser presidente I Signor non son dei fessi Ora state un po’ a vedere Siate pur sinceri e schietti Sempre aumentano le spese Non si sa più chi votare Sala Sante
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La Frana del monte
Pinocchio Su nel monte a Romanoro Poi il fango piano piano Questa è verità pura Risanando monti e colline Certo è cosa sicura Allarmata è molta gente Quella frana maledetta Pur Duilio si è arrabbiato E una frana che con gli anni Sala Sante
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Papa Woitjla Sempre ha lottato contro la guerra Lui come Padre Pio E da anni era ammalato E durante il suo cammino Da vivente in questa terra Sala Sante
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La campagna
della legna ai Boschi Con gran fretta alla mattina Ai trattori di pianura Vi è un trattore che si annoia Tutti san della tragedia L’esperienza non vi insegna Certo loro sono i soli Sembra il fatto troppo strano
Mirco Tazzioli Note: |
I ricordi della mia
infanzia Quando l’uomo fu creato Si iniziava a primavera Gran lavoro ci voleva Tante vigne sono state Quando Maggio terminava Con la zappa e col badile Fatto il fieno con gran cura Asfaltavan poi con cura Con liocarno assai insistente All’inizio di Settembre All’inverno poi di sera Poi la guerra sanguinosa Eran tempi molto brutti In quegli anni così scuri Ora ben le cose vanno Più non voglio ricordare SALA SANTE |
Le piantine micorizzate
al tartufo di Pavesi, Claudio e Liso A qualcun certo non garba Tempo fa il consorzio è nato Un paese è Romanoro Del tartufo vi diam la prova Ora voglio un po’ scherzare Han voluto qui piantare Mi dispiace a malincuore Il tartufo è cosa pura
Certo è un sterpo di campagna “Date a me” dice Pavesi In sue mani va lasciato Sono certo che non sbaglia Liso è molto preoccupato Han provato un po’ di tutto Se ascoltato avete bene Non avetevene a male Io da quando sono nato SALA SANTE |
FARSA:
“I Paesani” Paggio Di nativi e villeggianti
Romanor d’estate è pieno ma fra lor scorre il veleno e gli screzi sono tanti Senza alcuna titubanza Dopo un anno di lavoro Ogni tanto vi è un lamento Se i bambini in qualche sito Nella bella e calda estate Noi lasciam nella pianura Questa grande vallata Andrea Mele |
FARSA: “I Villeggianti” Paggio Lungo il calmo fiume Dolo Vò parlare di coloro Poca è la permanenza Non c’è niente ognuno esclama Il rumore non ha posto Portan su di tutto un poco Fine luglio fine agosto Dico a tutti senza inganno Mirco Tazzioli
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La festa al campo 1999 Paggio Col maltempo a far da inciampo E le comiche presenti ROBERTO: La cucina in mano esperta Pur dovendo lavorare GIULIANO, SESTO, CARLO: Vi è qualcun che si lamenta ALLE FRIGGITRICI: Quanti pezzi si friggeva NINO: Si chiama Nino ed è del Panigale Qualche ringraziamento Ezio, Cif, Sandro e Ferrando Fra questi ai più scarsi dedico questa quartina: Valgon poco Ezio e Orlando Mirco Tazzioli
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All’appassionato
distratto Ti vo’ tosto ricordare Poiché infatti se vacante Mentre invece, e dico il vero Quindi se tu ammiri quello Perciò non è educazione Aravecchia Manuel
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La Grande Frana Una frana travolgente E percorre il suo cammino Via ha portato sassi e lotti Pure i boschi han posto in fretta Sotto terra d’acqua i corsi
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La mucca pazza e gli
avvelenamenti Certo che la mucca è pazza Pure a noi mette terrore Or lasciatemelo dire Ci vorrebbe una gran mazza Non è certo un bel sapere Continuar su questo lato Or la mente mi si scura Quel che dico certo è vero Se scompar lupo e serpente Dite voi come vivremo Di macchine son pien le vie Ma da quando ero bambino Quel che ha profetizzato Sala Sante |
La storia
dei vecchi quando venivano portati alla grotta In quei tempi a noi lontani Eppur di lor noi figli siamo Noi viviamo nel progresso C’è chi è ancor molto affettuoso Con l’inganno e con la lotta Figlio mio io ti confesso Nel sentire il tuo parlare Ora i tempi son cambiati Cominciam da oggi in poi Io sui vecchi ho detto tutto Sala Sante
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Verso il 2000 Dopo guerre e avvenimenti Certo che non è un vantaggio Dopo anni sofferenti Si faceva tutto a mano Tanta gente abbandonare Senza in man alcun mestiere Or siam giunti a nostre brame Vi ringrazio tutti quanti Sala Sante
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Festa del paese Non han fine le sorprese al presidente: al cuoco: a Bruno: ai camerieri: ai baristi: per Ghigo: resoconto finale: Mirco Tazzioli
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L’inquinamento
L’acqua buona è sempre stata Scende a valle e in lungo andare Ricordate le avventure Lui parlo' d’inquinamento Quel che stiam vivendo adesso Sala Sante
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LA MIA VITA DA GIOVANE La mia infanzia qui ho passato
il Cerreto assai contento quando poi ci si sposava poi Jusfara col violino ora abbiam divertimenti or la mente mi si oscura più non nascono figlioli questa cara Val del Dolo sappia il giovane sbarbato (Sala Sante)
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La storia di un anziano di Pievepelago ucciso a Romanoro dai partigiani di cognome Rinaldi aveva più' di sessantanni cosi' a lui avevan detto per la lunga passeggiata ho' quel uomo ancora in mente al nemico armi in mano mentre lui la mano alzava un di tiro molto esperto tante volte verso sera per poterlo via portare certo che l'abbiamo in mente giù' vicino al fiume dolo (Sala Sante)
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LA CATTURA DEL TOPO Ho saputo con sorpresa Bicco a Mario ha fatto un patto non è stato a catturarlo dice Nino è cosa mia date e percorre il suo cammino questa si è vera pazzia o mia cara Germanina (Sala Sante) |
I politici I signori non son dei fessi Siate pur sinceri e schietti Molte promesse a tutti fate Al poter ci sono in tanti Sempre aumentano le spese Non si sa più chi votare (Sala Sante) |
Sala Sante Sala nasce muratore Con la punta e lo scalpello Molte cose, non so quante Ma chi era questo qua Sala Sante
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